10-19 maggio 2024
Le 10GIORNATE della fotografia sono un evento fotografico culturalmente "insurrezionale".
Non un photofestival, ma una festa collaborativa, laboratoriale, espositiva, sperimentale, aperta ed inclusiva.
Dieci giorni per respirare fotografia dentro e fuori, con meraviglia fanciullesca.
Tu fai e sei fotografia, con noi. Con il Museo della Fotografia di Brescia.
Inaugurazione delle DIECI GIORNATE DELLA FOTOGRAFIA. Apertura delle mostre: "Prigionieri del Silenzio - Reparto Internati", "Memoria", "Silvano Cinelli testimone di una strage", "Il sogno di Rita", "Le vetrine della contrada - La città parla."
Francesca Volpi, nata nel 1985 a Brescia, è una fotografa indipendente che attraverso storie personali documenta le conseguenze umanitarie dei conflitti, esplorando come i contesti di guerra, le disparità socio-economiche e il cambiamento climatico influenzino la vita delle persone.
Letture Portfolio con Paola Fiorini, Mirko Bonfanti, Pierfranco Fornasieri e Francesca Palmieri.
La fotografia transfigurativa con Pierfranco Fornasieri
Per tutta la giornata sarà presente SHELFIE CAFÈ, libreria specializzata in libri di fotografia
Il fotografo Marzio Toniolo dialoga con Walter Borghisani. Il fiume Po ha sempre rappresentato un riferimento per la Pianura Padana, per la sua cultura ed i suoi abitanti. Con le sue ricchezze ed il suo scorrere è anche metafora della vita e del viaggio.
Mercoledì 15 maggio, 2024
Incontro con gli autori Alessandro Curti e Alessio Fusi. Stiamo assistendo a una sinergia senza precedenti tra Intelligenza Artificiale e arte fotografica. Questa connessione profonda, che va ben oltre la questione tecnica, sta plasmando in modo significativo il nostro rapporto con le immagini, ridefinendo paradigmi estetici, professionali e giuridici.
Breve storia di un’invenzione che ha cambiato la comunicazione. Dall’antichità della protofotografia fino alla metà del secolo XIX: una storia di impronte di presenza letta attraverso i materiali del Museo Nazionale della Fotografia.
Si avvicina alla fotografia nel 2010 non ricordando che fin da bambino diceva di voler fare il fotografo. Da sempre si sente coinvolto da pressoché tutti i generi e il suo percorso ne è un esempio. Fondamentalmente ama la fotografia in tutte le sue forme e il minimo che possa fare è prenderla molto seriamente.
Attività di animazione e cultura fotografica a cura della fotografa Fabiana Zanola.
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